Soroptimist International d'Italia

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Insieme diamo valore al futuro delle donne

mercoledì 19 luglio 2017

Anche la giovane Stéphanie Wuillermoz al 21° Congresso del Soroptimist International a Firenze


C’era anche una delegazione del  Club Valle d’Aosta al 21° Congresso del Soroptimist International d’Europa che si è svolto lo scorso fine settimana a Firenze alla Fortezza da Basso e che  ha registrato la presenza di più di mille ospiti provenienti da tutto il mondo.


 “Own the future: Education, your passaport to a better life” era il  titolo del Congresso, che in poche parole nette e precise ha chiarito l’obiettivo su cui puntare: solo attraverso l’educazione e la conoscenza si può pervenire ad una vita migliore.
La sessione plenaria  di quest’anno ha centrato la sua attenzione sulle scienze STEM  (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica): attualmente le donne sono soltanto il 17% della forza lavoro in STEM, ciò che evidentemente riduce in modo significativo la loro  possibilità di cambiare la vita con il  lavoro.
Un’altra sessione è stata dedicata alla c.d. Green Economy -dalle energie rinnovabili, alle tecnologie pulite e alle migliori pratiche- campo in cui le competenze STEM sono sempre più necessarie come collegamento indispensabile con il mondo della scienza.
Di elevatissimo livello gli interventi clou del Convegno che hanno catturato l’attenzione della Presidente in carica del Club Valle d’Aosta, Wally Orsi  e della Presidente eletta (a ottobre ci sarà il passaggio del testimone) Manuela Zublena.

Da destra: Vanna Naretto, Manuela Zublena, Paola  Battistini Varda, Patrizia Salmoiraghi (Presidente Eletta dell'Unione Italiana), Ficai Veltroni Enrica (Presidente club Firenze), Wally Orsi, Rossella Meggiolaro Leon e la figlia Hélène

 “Ancora una volta è stata messa in luce la professionalità, la tenacia e la lungimiranza propria delle donne per un confronto costruttivo sulle forze da mettere in campo per migliorare le condizioni di vita femminile, specie nei paesi più poveri e disagiati, offrendo a donne e ragazze, grazie ad un’educazione consapevole, il passaporto per una vita migliore” ha sottolineato  la Presidente Orsi. Mentre “lo spirito STEM” dell’ingegnere nucleare Manuela Zublena è stato nutrito dalle relazioni, tutte particolarmente intense e interessanti,  della  fisica polacca Agnieszka Zalewska, già  presidente del Consiglio del CERN, dell’ordinaria di Analisi Matematica presso l’Università di Torino, Susanna Terracini, dell’Ingegnere Corinna Salander dell’Università di Stoccarda e  della genetista belga Christine van Broeckhoven dell’Università di Antwerp, conosciuta soprattutto per la sua ricerca pionieristica nel campo delle demenze neurodegenerative. “E’ stato un piacere immenso - ha sottolineato Manuela Zublena -  ascoltare le relazioni, condotte magistralmente, con semplicità ma con  grande ricchezza di contenuti,  da queste donne che hanno dedicato la loro vita alla scienza in funzione della crescita  e dello sviluppo di una società cosciente ed informata”.

Sthéphanie Wuillermoz con Manuela Zublena


Grande anche la soddisfazione della Gouverneur (una delle due rappresentanti dell’Italia in seno alla Federazione europea) Vanna Naretto, per il successo della manifestazione  “per la prima volta svoltasi in Italia ma  ancora di più per la partecipazione della giovane Stéphanie Wuillermoz, laureata in Matematica, che è stata invitata dal Club Valle d’Aosta con il totale supporto finanziario del Soroptimist”. Nelle parole di ringraziamento di Stéphanie al Club c’è la consapevolezza di essere stata una privilegiata per aver potuto  vivere un’esperienza di interazione e di colloquio diretto con scienziate eminenti provenienti da diversi campi scientifici e vari paesi europei: “Rivolgo al Soroptimist Club Valle d’Aosta un grande grazie - ha detto - per la fantastica opportunità che mi ha dato!  È stata un'esperienza molto formativa, oltre che per il Congresso in sé, anche per le persone che ho incontrato e per  le realtà che ho potuto conoscere. Racconterò volentieri questa mia esperienza!”


Un’ultima annotazione: l’Italia ha vinto la medaglia per l’Estensione, è stata cioè il paese europeo che ha fondato in un anno il maggior numero di  nuovi club, dimostrando così che la condivisione dei valori,  la capacità di attrattiva e l’orgoglio di appartenenza  sono una caratteristica essenziale del Soroptimist International, capace ancora di richiamare nuove forze e accrescere così  la vitalità dell’Associazione.


Per Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta
Maria Paola Battistini Varda

(foto Vanna Naretto)


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